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Starbucks a Milano, ci siamo: immagini, video e anteprima

Redazione 6 anni fa
starbucks Milano
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Tazze, bicchieri e caffè Starbucks: le offerte Amazon

Un tributo alla cultura italiana del caffè: così la definiscono in casa Starbucks la new entry di piazza Cordusio, finalmente svelata. E’ la cultura dell’espresso che ha ispirato Howard Schultz 35 anni fa nella creazione della Starbucks Experience, che oggi sbarca nell’ex Palazzo delle Poste con 2.300 metri quadri che rappresentano il debutto del brand americano in Italia. Cosa troverete al suo interno? Ecco qualche anteprima e qualche dettaglio della visita! 

Si tratta della terza roastery nel mondo (e sarà aperta tutti i giorni dalle 7 alle 22), dopo Seattle, che ha aperto nel 2014, e Shanghai, arrivata l’anno scorso. La sede milanese proporrà anche la Premium Reserve Experience con caffè Arabica con torrefazione locale, e proveniente da 30 paesi. E naturalmente, come annunciato, la parte food è a cura di Princi: con pane artigianale, dolci e menù colazione. il forno a legna che troverete nello Starbucks Milano è stato costruito direttamente qui. Il design del grande locale porta la firma di Liz Muller, chief design officer di Starbucks.

Italiana è invece la mano artigiana di Solari, che ha disegnato la la lavagna verde della Roastery, la torrefazione: qui si potranno leggere i nomi delle varietà di caffè disponibili.
E la torrefazione diventa parte dell’esperienza: nella grande sala infatti campeggia un impianto a vista. Dai sacchi di iuta i chicchi di caffè viaggeranno attraverso dei tubi di rame che troverete anche sospesi sopra la testa, per poi finire nei silos pronti per il bar.

Ma non troverete solo caffè allo Starbucks Milano: salendo la scalinata che porta al mezzanino c’è l’Arriviamo Bar, ispirato proprio alla tradizione italiana dell’aperitivo, che proporrà cocktail a cominciare dall’Aperol Spritz e dal Negroni, ma anche creazioni artigianali, alcune delle quali, naturalmente, a base di caffè.

E infine una curiosità per gli amanti della tecnologia: grazie a un’app di realtà aumentata i visitatori potranno scoprire di più sui caffè della Starbucks Reserve, il processo di torrefazione e la compagnia.

Tutto è pronto: apertura al pubblico venerdì 7 settembre alle 9.

Ed ecco qualche immagine del nuovo Starbucks Milano.

starbucks Milano

 

***AGGIORNAMENTO 13 AGOSTO 2018***:  per l’inaugurazione del primo Starbucks italiano è prevista una festa in piazza Cordusio. L’organizzazione non ha badato a spese, e ha quindi coinvolto il corpo di ballo dell’Accademia della Scala per uno spettacolo aperto a tutti, patrocinato anche dal Comune. Durante la prima parte della serata sarà proiettato in piazza un filmato celebrativo dell’azienda e il suo rapporto con Milano. Seguirà poi lo show dei ballerini dell’Accademia della Scala. Per fare posto alla festa verrà chiusa la parte pedonale e saranno deviate le linee di tram e il traffico automobilistico.

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***AGGIORNAMENTO 5 AGOSTO 2018***: a quanto pare la sede di piazza Cordusio potrebbe non essere l’unico esercizio di Starbucks, la cui inaugurazione è prevista per il 6 settembre. Infatti sembra che tra gli obiettivi del grande colosso della ristorazione ci sia anche un secondo locale in corso Garibaldi, a prendere il posto di un esercizio della catena DMail (quindi di dimensioni molto più misurate rispetto al flagship store).

Sempre lo stesso scambio dovrebbe avvenire anche a Malpensa, presso l’area imbarchi. Inoltre, ma non è ancora confermato, vi sarebbero trattative in corso per un quarto esercizio in quel di piazza San Fedele, al posto delle vetrine della sede del Credito Artigiano. Una sfida tra distributori di caffè, in quanto nella stessa piazza è già presente Lavazza e nelle vicinanze vi è una boutique Nespresso, in piazza Liberty, e un Illy, in via Montenapoleone.

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***AGGIORNAMENTO 7 MAGGIO 2018***: durante l’evento Seeds & Chips, sezione legata  all’innovazione in tema food di al MiCo, l’amministratore delegato di Starbucks, Howard Schultz, ha annunciato che con ogni probabilità l’apertura del primo punto vendita in Italia avverrà all’inizio del mese di settembre.

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***AGGIORNAMENTO 2 FEBBRAIO 2018***: l’attesissima apertura di un punto vendita Starbucks in Piazza Cordusio si arricchisce di nuovi dettagli, alcuni dei quali molto interessanti anche dal punto di vista lavorativo. Sì, perché il colosso americano della caffetteria ha infatti annunciato di essere alla ricerca di personale. L’azienda ha dunque creato un sito al quale inviare le candidature per ottenere un impiego nel locale di Milano.

La selezione del personale riguarderà in tutto 300 persone: 150 fra queste lavoreranno presso la Starbucks Reserve Roastery, soprannominata Teatro del caffè, ovvero la sede all’interno dell’ex Palazzo delle Poste la cui apertura è prevista ufficialmente per l’autunno del 2018.

Si tratterà di una vera e propria torrefazione dalle dimensioni monstre di 2400 metri quadrati. In pratica il negozio più grande d’Europa, a dimostrazione del grande investimento che il gruppo ha deciso di fare nel nostro Paese.

La vera novità, però, è che altre 150 persone tra baristi, camerieri, mixologist e associate manager inizieranno a lavorare negli altri punti vendita che apriranno nel periodo successivo nel capoluogo meneghino e in tutta la Lombardia.

Per omaggiare l’artigianalità del caffè e la cultura italiana, parole dell’ad Howard Schultz, verranno create cinque nuove tipologie di caffè che andranno ad aggiungersi alla miscela tradizionale e al più classico degli espresso.

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«Il mio sogno si sta avverando. See you soon». Firmato Howard Schultz. Questa la scritta che campeggia sul maxi-poster svelato in Piazza Cordusio, sulla facciata del Palazzo delle Poste. Perché questa, ormai si sa, sarà la sede del primo Starbucks ad aprire in Italia. Che non sarà però l’unico. Howard Schultz è il presidente e ceo del colosso americano del frappuccino, e proprio in questi giorni ha compiuto il suo tour milanese per svelare ulteriori dettagli di questo debutto atteso e costellato di polemiche (non ultime, quelle relative alla sponsorizzazione delle nuove aiuole con palme e banani in piazza Duomo).

Starbucks aprirà a Milano verso la fine del 2018, e la Milan Reserve Roastery sarà la prima ad aprire in Europa, Medio Oriente e Africa: la caffetteria con torrefazione ha infatti fatto il suo debutto “a casa”, a Seattle, nel 2014, e le prossime dovrebbero arrivare a Shanghai quest’anno e a New York e Tokyo l’anno prossimo, proprio come Milano.

Starbucks a Milano nel Palazzo delle Poste

«Ci abbiamo impiegato un po’ di tempo per trovarlo (il luogo adatto, ndr). Ma quando mi sono imbattuto nell’ex Palazzo delle Poste, ho saputo che quella sarebbe stata la location perfetta per rendere onore all’arte del caffè e portare rispetto alla cultura italiana unica in cui sarà servito», ha commentato il numero uno di Starbucks incontrando anche il sindaco Giuseppe Sala.

Il concetto della Reserve Roastery poi si espanderà nel mondo con altri venti o trenta punti vendita, ma porterà un grosso contributo italiano con sè: i prodotti da forno serviti, infatti, saranno quelli della nostra Princi, a cominciare, naturalmente, dalla caffetteria Starbuck milanese. Percassi è invece l’azienda partner e licenziataria di Starbucks che aprirà gli store successivi. Che, naturalmente, ci si aspetta portino anche nuove opportunità di lavoro: 350 sono i posti annunciati al momento in Italia dal colosso americano.

articolo di Alessio Cappuccio e Mariangela Traficante

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