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Tre giorni di libri e beat generation: ai Frigoriferi Milanesi torna Writers

Writers

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Un tempo questa era la casa del ghiaccio dei milanesi. Qui nel 1899 era nata la Fabbrica del Ghiaccio di Milano con i magazzini refrigeranti, con lo scopo, tra le altre cose, di conservare gli approvvigionamenti alimentari della città, anche se nel corso del tempo hanno ospitato anche beni e oggetti preziosi. Ci troviamo in via Giovanni Battista Piranesi 10, e il posto ha cambiato forme e vita molte volte, fino a diventare oggi un luogo di eventi e cultura, mantenendo però un nome antico: i Frigoriferi Milanesi E qui all’inizio di febbraio torna uno degli appuntamenti che animano il calendario di eventi letterari di Milano. Dal 3 al 5 febbraio torna infatti in scena Writers. Gli scrittori (si) raccontano.

E’ arrivata alla quinta edizione la rassegna che prova ad avvicinare scrittori e lettori, attraverso racconti, discussioni, letture, mostre e spettacoli. E quest’anno c’è una novità: per la prima volta arriva Writing. Design on your desk, una sorta di piattaforma temporanea che raccoglie la selezione dei più interessanti prodotti dello stationery design, un emporio di piccoli oggetti del desiderio per chi ama leggere, scrivere e disegnare.

Writers 2017 – Il programma

Sono ventidue gli incontri in programma. Ogni anno Writers porta una dedica a una figura importante della letteratura: e dopo Wislawa Szymborska, Alda Merini, Fernanda Pivano e  Irène Némirovsky, il testimone passa quest’anno a un protagonista maschile, ma universale: Allen Ginsberg. Sarà la beat generation il filo conduttore dei tre giorni di eventi, in collaborazione con la casa editrice Il Saggiatore che nella ricorrenza dei vent’anni dalla morte dello scrittore ne pubblica un’inedita autobiografia letteraria dal titolo Non finché vivo. E dunque attendiamoci anche incroci e contaminazioni con la musica.

  • Si comincia venerdì 3 febbraio con una serata inaugurale tutta dedicata a Ginsberg con la proiezione del cortometraggio di Chiara Brambilla Wait till I’m dead (dal titolo originale del libro pubblicato postumo) e a seguire il recital di Giuseppe Cederna Dal cuore dell’America all’India, anch’esso basato su testi di Ginsberg.
  • All’autore americano sono dedicati altri tre incontri (sabato 4, dalle 15): Le ceneri di Allen. Ginsberg e Pasolini: fratelli di versi, una rilettura di Vittorio Lingiardi del “dialogo a distanza” dei due poeti attraverso ricordi personali e versi senza tempo, con letture di Luca Formenton e la regia di Vincenzo Zampa;  Allen Ginsberg in una lingua ostile, nel quale i due traduttori del grande poeta, Leopoldo Carra e Luca Fontana, racconteranno le molte sfumature della sua opera, confrontando le loro esperienze e condividendo aneddoti e riflessioni; infine il dialogo tra Barry Miles, scrittore inglese, osservatore privilegiato della scena underground londinese degli anni Sessanta e amico intimo oltre che biografo di Ginsberg, con il giornalista Emanuele Bevilacqua, tra i maggiori esperti italiani della Beat Generation.
  • Sempre sabato, da Ginsberg l’attenzione si allarga poi alla musica, in particolare all’aspetto testuale e ai rapporti fecondi che intrattiene con la poesia. Il panel Mettete dei fiori nei vostri cannoni, condotto da Alberto Tonti, con Ricky Gianco, Pietruccio Montalbetti (dei Dik Dik), Lucio Salvini e altri ospiti a sorpresa, sarà una conversazione tra amici, protagonisti del beat italiano, che chiacchierano davanti al pubblico, condividendo anche a suon di chitarra i loro ricordi musicali (alle 21). Ezio Guaitamacchi condurrà invece l’incontro dedicato ai Poeti Rock con Enzo Gentile, Mario Luzzato Fegiz e Marco Massarini (alle 17.30), mentre il poeta bardo Vincenzo Costantino “Chinaski”, leggerà alcuni testi di Cohen, Waits, e Dylan.
  • Non mancherà poi il ricordo di due figure che hanno segnato la storia musicale del Novecento, David Bowie e Bob Dylan, entrambi vicini per sensibilità agli autori della Beat Generation: al primo è dedicata la performance Ziggy Stardust o la vera natura dei sogni di e con Luca Scarlini (sabato alle 21.30), mentre su Dylan si confronteranno, coordinati da Filippo Tuena, Carlo Boccadoro, Carlo Feltrinelli, Silvio Perrella, Marco Rossari e Giulio Sapelli nel panel Nobel oblige: Bob Dylan (domenica 5 alle 18.30).

Tanti altri gli ospiti che si potranno incontrare ai Frigoriferi Milanesi, tra loro Giorgio Fontana, Chicca Gagliardo, Christian Mascheroni, Benedetta Tobagi. Come ogni anno, spazio anche allo mostre, saranno sei quelle dell’edizione 2017 di Writers. Tutto il programma su www.writersfestival.it

RIASSUMENDO

Writers #5. Gli scrittori (si) raccontano
Frigoriferi Milanesi, via Piranesi 10
3-4-5 febbraio 2017
Orario: venerdì ore 18 – 24; sabato, ore 14 – 23; domenica, ore 14 – 20

Ingresso libero

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