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Addio a Franca Sozzani, la signora della moda per 28 anni direttrice di Vogue Italia

Redazione 7 anni fa
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Franca Sozzani al Life Ball 2013


 


Franca Sozzani
, spesso soprannominata la “signora della moda” per il prestigio e l’influenza conquistata in questo settore, soprattutto negli 28 anni alla guida del mensile Vogue Italia, è morta nel pomeriggio a Milano per un male incurabile. Aveva 66 anni. L’annuncio è stato dato da Jonathan Newhouse, CEO di Condé Nast International, che l’ha ricordata come “uno dei più grandi direttori di sempre” nella storia della stampa e “di gran lunga la persona più talentuosa e influente” del gruppo. Dal 2013 era anche presidente della Fondazione IEO.

La direttrice editoriale di Condé Nast Italia – ruolo assunto nel 1994 – nacque a Mantova nel 1950. Si sposò poco dopo la laurea e divorziò tre mesi dopo. Nel suo lungo ricordo su Vogue.com, Hamish Bowles ricorda una “confessione” della stessa Sozzani: nelle relazioni sentimentali non ebbe altrettanto successo. Vogue Bambini fu il suo primo lavoro, dopo un importante viaggio in India, a 30 anni la direzione della prima rivista e nel 1998 la nomina a Vogue Italia. Conosciuta nel mondo per la capacità di scovare e valorizzare i talenti (tra cui anche l’amico Giorgio Armani) è stata molto attiva a sostegno sia di progetti benefici, sia nel mondo del design.

Lo scorso settembre il figlio Francesco Carrozzini, che fin da piccolo l’aveva spesso seguita nei viaggi in giro per il mondo, ha presentato alla Mostra del Cinema di Venezia il documentario “Franca. Chaos and Creation”, nel quale la Sozzani afferma: “Sì che sono una vincente! Non perché sia presuntuosa, ma perché tutte le mie idee hanno avuto successo”. Nel suo “Blog del Direttore” su Vogue scrisse: “Charme è un innato senso nell’essere capaci di calamitare la gente. È insito nella persona. Non si impara”.

“Milano oggi perde una importante rappresentante di moda e stile, italiano e non solo. Franca Sozzani è stata molto più di una giornalista di moda. La nostra città le deve molto. Ha saputo interpretare e anticipare tendenze: raccontandole con eleganza, ha contribuito a fare di Milano un punto di riferimento internazionale per il mondo del fashion. La ricorderemo sempre con affetto” il commento del sindaco di Milano, Beppe Sala, dalla pagina Facebook del Comune.