Pubblicato in: Bambini Food News

10 cose da fare a Milano con i 60 minuti in più dell’ora solare

Terrazze del Duomo di Milano




Domenica, lo sappiamo, scatta l’ora solare 2016 e, come ogni anno a ottobre, ci ritroviamo a spostare le lancette dell’orologio un’ora indietro. 60 minuti in più che permettono di fare tantissime cose: dormire sicuramente, ma anche avere tempo in più per conoscere Milano. Posti che magari vi siete ripromessi di vedere perché non ci siete mai stati o che magari avete visto di fretta.

Ecco le 10 cose che vi consigliamo di fare a Milano in un’ora. Da soli e in compagnia di adulti così come di bambini.

Disclaimer: ovviamente si tratta di una selezione, se avete altri da suggerircene, scriveteci tra i commenti.

Scoprire la Casa Museo Boschi di Stefano

Molti non lo sanno, ma dietro Corso Buenos Aires, in via Giorgio Jan, c’è la Casa Boschi Di Stefano. Un viaggio nel mondo dell’arte contemporanea che vale sicuramente la pena di fare e non solo perché gratis. La casa- museo prende il nome dai suoi illustri donatori che decisero di lasciarla alla città di Milano. Troverete al suo interno opere di Carrà, Morandi, Fontana e tanti altri ma non solo: in quell’ora potrete respirare l’atmosfera della Milano della prima metà del ‘900. Molti arredi infatti risalgono agli anni ’30, ’40 e ’50. Una struttura unica in cui pittura, scultura e design si fondono alla perfezione.

Salire sulle Terrazze del Duomo

Se siete emigrati a Milano o ci siete venuti tante volte come turisti, questo suggerimento vi sembrerà strano eppure tante persone che sono nate e cresciute in città hanno sempre visto il Duomo, sì, ma dal basso. Invece, prendersi un’ora per vedere le Terrazze del Duomo, ammirare da vicino lo spettacolo del Gotico Internazionale è sicuramente da fare. Noi vi consigliamo di salire a piedi, non solo perché il biglietto costa meno (8 euro contro i 13 dell’ascensore), ma perché così vivrete pian piano quell’ascesa verso l’alto che caratterizza questa corrente artistica medievale che in Italia, con il Duomo, vede la sua massima espressione. E se volete vedere le guglie e i pinnacoli da un’altra prospettiva andate all’ultimo piano della Rinascente e affacciatevi al balcone: lo spettacolo vi lascerà senza parole.

Ammirare la chiesa di San Maurizio

La chiamano La Cappella Sistina di Milano e se ci siete stati anni fa, sappiate che non è più la stessa. O meglio: la chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore è ancora più bella. Ci sono infatti voluti 30 anni per ultimare i restauri e portarla a quello che è oggi. Una chiesa piena di affreschi con una splendida parte retrostante che in realtà era il Monastero dove vivevano le suore di clausura. Grazie a una finestrella e al pavimento rialzato sul retro dell’altare, le suore riuscivano a seguire le funzioni e prendere le comunione.

La chiesa, specie se vi soffermate sugli splendidi affreschi di scuola leonardesca, prenderà sicuramente un’ora del vostro tempo, ma se così non dovesse essere, vi consigliamo di muovervi a piedi fino in via Brisa, pochi metri più in là: qui sono conservati i resti del Palazzo Imperiale di Massimiano, testimonianza di quando Mediolanum fu capitale dell’impero e che ospitò addirittura il famoso Attila, re degli Unni.

Guardare le stelle al Planetario

C’è chi dice che in città, a causa delle luci, le stelle si vedano davvero poco. Non è così vero: dentro i Giardini di Porta Venezia c’è uno dei posti più belli di Milano: il Planetario. Potete andarci da soli o in compagnia di altri adulti e bambini: sono infatti tanti gli appuntamenti adatti a tutti. Per esempio, domenica 30 alle 15 e alle 16.30 c’è l’osservazione guidata del cielo e si parlerà del Fantastico mondo delle nebulose. In questa pagina trovate il programma aggiornato.

Leggere un libro alle Colonne di San Lorenzo

Non è certamente una novità, ci sarete passati tantissime volte così come sarete stati in tanti locali, ma se avete un’ora in più prendete un libro, di carta, ebook o audio e sedetevi sui basamenti delle Colonne o in qualsiasi punto di fronte alla chiesa di San Lorenzo. Fatelo nel pomeriggio, possibilmente quando c’è sole (come doverebbe essere domenica). Senza fretta, senza quella fame che attanaglia chiunque esca dall’ufficio, godrete di questa parte romana della città di Milano in tutto il suo splendore. La luce, poi, che passa attraverso le colonne è qualcosa di indescrivibile.

E se alle antiche pietre preferite il verde, prendete via Pioppetti e arrivate fino al parco Papa Giovanni Paolo II dietro la Chiesa di San Lorenzo, piccolo, ma a suo modo magico e anche set cinematografico di film di Neri Parenti “Cucciolo”.

Perdersi tra i profumi dell’Orto Botanico di Brera

Il quartiere, lo sapete, è uno dei più belli di Milano e ha al suo interno quella Pinacoteca che, se vivete o venite a Milano, non potete non vedere.

Ma Brera è anche sede dell’Orto Botanico ed è passeggiando lungo i suoi vialetti, in ogni periodo dell’anno, che vi dimenticherete di traffico, smog, code per salire sulla metro e calca sui bus. Qui potete trovare piante secolari come i ginko bilboa tra i più antichi d’Europa, un tiglio alto 40 metri, una noce del Caucaso, ma anche intere collezioni come quella delle piante officinali, le aiole del genere Salvia, l’orto di ortaggi e tanto altro. Un’ora di pace a contatto con la Natura.

Montare in sella e percorrere il Naviglio della Martesana

E se invece volete dedicare quest’ora in più al movimento? Prendete una bici con il BikeMi nella postazione vicino a viale Melchiorre Gioia o usate la vostra, e cominciate a pedalare sulla pista ciclabile che in realtà inizia qui ma finisce a Trezzo sull’Adda. In un’ora, ovviamente, non riuscirete mai ad arrivare alla fine, ma potrete raggiungere Cologno Monzese (circa 6 km) o Cernusco Sul Naviglio (11 km circa) se siete più allenati. Questo pedalando e guardando il Naviglio che, anche se in questa stagione non è al massimo del suo splendore, offre a chi ama la bici la possibilità di godersela senza dovere fare le gimkane tra una macchina e l’altra.

Riscoprire la meraviglia dell’essere bambini al MUBA

Se non ci siete mai stati, dovete fare sicuramente un salto al MUBA, il Museo de Bambini della Rotonda della Besana. Qui potrete sbizzarrirvi insieme a figli o nipoti nel percorso di gioco dal titolo “Vietato non toccare” che, come si intuisce, si basa sulla libertà di toccare ed esplorare il mondo di Bruno Munari e le sue installazioni. Il percorso, a dire il vero, dura 75 minuti, ma siamo convinti che quel quarto d’ora in più non sarà certo sprecato.

Prendere un tram storico e vedere Milano con altri occhi

Scegliete uno di quei tram storici che proiettano Milano agli anni ’20 del secolo scorso, appartenenti alla serie 1500 (come l’1, il 27 o il 33) e fatevi trasportare all’interno della città lentamente, con la possibilità di guardarla con una prospettiva diversa, unica e soprattutto senza fretta. Sapevate, poi, che 10 di questi tram si trovano a San Francisco?

Bere un aperitivo al Madama Hostel, ex caserma

A una manciata di metri a piedi dalla metro Lodi c’è uno dei posti che amo di più: il Madama Hostel. Arrivando in via Benaco lo vedrete subito: se è una bella giornata di sole, la gente è sui gradini in strada o seduta sulla sedia a dondolo o sulle varie poltrone che ci sono fuori dal locale.

Ma il vero spettacolo è all’interno dove potrete vedere come a Milano un luogo sa trasformarsi senza perdere la sua anima. Si chiama “Madama” perché era una ex caserma della polizia e dai finestroni lo intuirete subito, ma è superando la bella sala iniziale e andando fino in fondo che troverete quello che resta di un hammam, perfettamente “a suo agio” nella versione attuale.

Qui si mangia e beve a poco, anche durante il brunch: è infatti uno dei più economici di Milano e spesso l’happy hour è contrassegnato da un buon piatto di cozze portate al tavolo, oltre a quello che si trova di solito. Un’ora ben spesa.

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