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Alla scoperta di Crespi d’Adda, dove l’archeologia industriale è patrimonio Unesco

archeologia industriale Lombardia

C’è un luogo fuori dal tempo in provincia di Bergamo. Un luogo che, negli anni del grande boom industriale di fine ‘800 doveva e poteva diventare un modello virtuoso, un esperimento che invece poi, nel corso del ‘900, ha subito un lento declino. Oggi però rivive non solo grazie ai cittadini, molto spesso discendenti di chi lo abitò negli anni di attività, ma anche come monumento di quella che chiamiamo archeologia industriale, grazie anche alla firma dell’Unesco che nel 1995 l’ha inserito della sua lista. Si tratta del villaggio industriale di Crespi d’Adda, nato nel 1876 intorno al Cotonificio Crespi fondato dall’imprenditore tessile milanese Cristoforo Benigno Crespi alla confluenza di Adda e Brembo.

Fino al 16 ottobre sarà protagonista in occasione di Bergamo Scienza che l’ha scelto tra le sue location. Bergamo Scienza è un festival di divulgazione scientifica che si tiene nella città di Bergamo e in provincia. Obiettivo: portare la scienza in piazza e renderla fruibile a tutti, soprattutto ai giovani e alle scuole.

Nel borgo di Crespi d’Adda dal 1991 esiste una realtà, l’Associazione Crespi d’Adda, che si impegna nella sua valorizzazione e promozione turistica. E per far conoscere da vicino questo patrimonio italiano di archeologia industriale ha appena dato il via a una serie di visite guidate nell’ambito del festival: fino al 16 ottobre sarà possibile visitare il villaggio operaio e scuole e famiglie potranno anche partecipare ai laboratori didattici.

Attività gratuite per chi si prenota sul sito di Bergamo Scienza. In poco più di un’ora si visiterà il borgo industriale, dove tutto era stato pensato per la vita di chi lavorava nella fabbrica e delle loro famiglie: intorno al cotonificio Crespi sorgevano (e sorgono ora abitate da discendenti e come una sorta di museo diffuso) le case degli operai, le villette dei capireparto, le ville dei dirigenti, la scuola, l’ospedale, il campo sportivo, il teatro e altri luoghi di vita della comunità.

Punto di ritrovo: la vecchia portineria della fabbrica, acquistata dall’imprenditore bergamasco Antonio Percassi e aperta per la prima volta al pubblico.

Il Villaggio Operaio di Crespi d’Adda si trova nel territorio di Capriate San Gervasio, in provincia di Bergamo, al confine con la provincia di Milano.

Per ulteriori informazioni il sito dell’associazione: www.crespidadda.it

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