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Spazio Banterle: a Milano apre un nuovo teatro

Marco Valerio 8 anni fa

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Apre a Milano lo Spazio Banterle, una nuova attività teatrale promossa dal Teatro de Gli Incamminati: la sala, di 110 posti complessivi, si trova all’interno della nuova sede del Centro Culturale di Milano (CMC).

Questa attività inaugura nell’Auditorium CMC lo Spazio Banterle, dedicato a Emanuele Banterle, fondatore de Gli Incamminati – insieme ad Antonio Intiglietta e Giovanni Testori – regista, organizzatore e figura chiave del teatro italiano, scomparso prematuramente nel 2011.

La programmazione nella nuova sala avrà avvio il 24 settembre con lo spettacolo Giuda, dal testo di Luca Doninelli, interpretato da Franco Branciaroli, storico amico e compagno di avventura artistica di Banterle, e avrà poi una programmazione nel corso di tutta la stagione.

Tra gli altri protagonisti in calendario ricordiamo: Arianna Scommegna, Matilde Facheris, Paolo Bessegato, Tai Ling, Consuelo Ciatti, Roberto Marelli, Alberto Giusta, Rosalina Neri, Andrea Chiodi, Matteo Bonanni, Antonello Fassari, Michele Maccagno, Elena Arvigo, Gabriele Allevi, e tra i progetti in fieri segnaliamo quelli con Laura Marinoni, Giovanna Mori, Mario Cei, Piero Colaprico.

Lo Spazio Banterle sarà particolarmente vocato al teatro di parola, alle storie di Milano, al ritorno della letteratura a teatro. L’attività dell’Auditorium CMC-Spazio Banterle offrirà al pubblico spettacoli di piccole dimensioni dove la parola/corpo occupa la posizione centrale.

La programmazione (qui quella fino a fine 2016, e in seguito sarà annunciata la seconda parte di stagione) prevede, oltre a diverse ospitalità, alcune nuove produzioni degli Incamminati: Giuda di Luca Doninelli, interpretato da Franco Branciaroli (24 settembre, inaugurazione), L’incendio di via Keplero di Carlo Emilio Gadda con Paolo Bessegato (29 settembre – 2 ottobre), Magnificat di Alda Merini, interpretato da Arianna Scommegna (14-16 ottobre); Gimondi di Paolo Aresi con Matteo Bonanni (10-13 novembre) sulla figura del campione, SdisOrè di Giovanni Testori, con Michele Maccagno, regia di Gigi Dall’Aglio (24-27 novembre); Ricotta di Pier Paolo Pasolini con Antonello Fassari (1-4 dicembre), A girl is a half formed thing di Eimear McBride (nella foto) con Elena Arvigo (8-11 dicembre) flusso di coscienza di una donna con linguaggio tra Beckett e Osborne, Animalisanti di Gabriele Allevi e Nicola Cremonesi con Ferruccio Filipazzi, surreale raduno degli animali dopo quello dell’Arca sul monte Ararat, con sfondo simbolico.

Tra le ospitalità ricordiamo: il viaggio nella cultura cinese attraverso la sua poesia Ti ho sentito cantare come in sogno con Consuelo Ciatti e Tai Ling (6-9 ottobre), La Maria Storta di Alberto Salvi con Matilde Facheris (20-23 ottobre), Giovannino, vita e canzoni di Giovanni D’anzi, percorso di canzoni dell’autore della ‘Madonina’ (27-28 ottobre) e Bel paese è Lombardia sui maestri di Milano di Roberto Marelli (29-30 ottobre), Thom Pain di Will Eno, vincitore del Fringe award all’Edinburgh International Festival, della compagnia Gank (3-6 novembre), e l’incontro-conversazione tra Andrea Chiodi e Rosalina Neri, attrice diva che raccoglie molta storia dello spettacolo italiano: Da Londra a Parigi, da Varese a Giorgio Strehler (17-20 novembre).

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