Pubblicato in: Mostre

Sei stanze: in mostra i capolavori nascosti della GAM

mostre Gam Milano
Mosè Bianchi, Fine di tavola - credits www.gam-milano.com

Un percorso artistico che fa rifiorire dipinti custoditi nelle collezioni del museo e finora mai esposti in una mostra organica. È Sei stanze, una storia ottocentesca, la nuova mostra alla Gam – Galleria d’Arte Moderna di Milano che parte sabato 21 maggio fino al 30 ottobre prossimo.

Sei stanze condurranno i visitatori attraverso sessantadue capolavori finora rimasti chiusi nei depositi della Gam, e che arrivano soprattutto da lasciti e donazioni di fine XIX secolo da parte dei più affermati collezionisti milanesi dell’epoca, come Bice Barbiano Belgiojoso, Riccardo Ripamonti, Alberto Robiati, Giacomo Cottalorda, Giuseppe Castelli e Maria Teresa Segàla Castelli, Carla Volpato Besnati, vedova Tessaro, Giuseppe Albani, Cesare Ravasco, la Società di Belle Arti ed Esposizione Permanente di Milano e l’Istituto Marchiondi. Da segnalare anche la donazione di Vittore Grubicy de Dragon, collezionista e artista presente in mostra con due ritratti.

Si potranno ammirare anche opere di Francesco Hayez, Mosè Bianchi, Filippo Carcano. Sei stanze, altrettante sezioni ciascuna dedicata a un tema caro all’arte dell’800: il ritratto, la veduta e il paesaggio, la scena di genere, la natura morta, le correnti del Realismo e del Simbolismo. Le prime due sale – dedicate al Ritratto dalla fine del Settecento ai primi decenni dopo l’Unità d’Italia, raccontano il suo sviluppo dal ritratto neoclassico ufficiale alla crescita di attenzione per l’interpretazione psicologica.
La terza sezione è dedicata a Paesaggi e vedute dalla seconda metà dell’Ottocento fino agli inizi del Novecento.
La quarta esplora una pittura considerata a lungo “minore”, la pittura di genere, con scene ed eventi della vita quotidiana, volti di borghesi e popolani occupati nelle loro faccende di ogni giorno.
Si prosegue con la Natura morta, rilanciata a metà dell’Ottocento dalla nuova classe borghese e imprenditoriale lombarda per arricchire le proprie dimore e sottolineare il raggiunto status economico e sociale. A conclusione della mostra, l’indagine sociale del Realismo lombardo e la “rivoluzione” dei Simbolisti.

Il biglietto della mostra è integrato nell’ingresso per visitare la Gam (intero 5 euro, ridotto 3 euro). Gratuito ogni giorno dalle 16.30 e tutti i martedì dalle 14, oltre che nel weekend del 21 e 22 maggio in occasione di Piano City, e nelle Domeniche al Museo (le prossime il 5 giugno e il 3 luglio).

RIASSUMENDO

Sei stanze, una storia ottocentesca
21 maggio – 4 settembre 2016
Gam – Galleria d’Arte Moderna di Milano

ORARI DI APERTURA
Martedì – domenica 9.00 – 17.30
(ultimo accesso 30 minuti prima dell’orario di chiusura)
Lunedì chiuso.

Ingresso gratuito alla mostra e al museo:

In occasione di Piano City
sabato 21 e domenica 22 maggio
In occasione di Domenica al Museo
domenica 5 giugno e domenica 3 luglio

BIGLIETTI

TARIFFE MUSEO

• biglietto intero   € 5,00
• biglietto ridotto  € 3,00
Ingresso gratuito ogni giorno dalle ore 16.30 e tutti i martedì dalle ore 14.00.

Per informazioni: www.gam-milano.com

Etichette: