Pubblicato in: Teatro

Donne di fronte al Teatro Officina: la Grande Guerra vista da due donne

Donne di fronte_1Doppio appuntamento in teatro con Donne di fronte, una produzione dell’associazione Harbaje realizzata in occasione del centesimo anniversario della Grande Guerra. Sabato 28 e domenica 29 novembre 2015, al Teatro Officina di Milano vanno in scena le vite delle donne nella prima guerra mondiale.

Non solo mogli, madri e figlie che hanno visto partire i loro uomini in guerra, ma anche lavoratrici, patriote e simbolo di coraggio e dedizione.

Lo spettacolo Donne di fronte prendono ad esempio le vite di due figure emblematiche di quel tempo: Elena Margherita Crespi ed Emiliana Ferrari. Mentre la prima è una nobildonna impegnata nel ruolo di Madrina di guerra, sostenendo i soldati al fronte con lettere di incoraggiamento, la Ferrari proviene da una famiglia proletaria. Orfana di padre, si vede costretta a lavorare come postina, per sostituire il fratello Giuliano richiamato al fronte.

Mentre il rapporto tra le due si basa inizialmente su rigide regole sociali, col passare del tempo la relazione si fa più intima e collaborativa, tanto che Elena insegnerà ad Emiliana a leggere e scrivere. Man mano le regole vengono messe in discussione fino alla disfatta di Caporetto e alla morte di Giuliano. Elena decide di partire come crocerossina al fronte, Emiliana rimane sola. “Un territorio di relazione che unisce queste donne, questi ruoli, che le aiuta ad affrontare l’insensatezza, il dolore e la fatica che la guerra richiede“.

Lo spettacolo Donne di fronte va in scena sabato 28 novembre 2015 alle ore 21 e domenica 29 novembre 2015 alle ore 16.

Biglietti: ingresso 10 euro, comprensivo di tessera associativa (prenotazione necessaria e gratuita su www.teatroofficina.it).

Per ulteriori informazioni: info@teatroofficina.it

Donne di fronte

Testo e regia di: Gaia Baggio e Irene Quartana

con Debora Migliavacca Bossi e Irene Quartana

costumi: Umay Kuo

foto di scena: Martina Moroni

Produzione Harbaje

Teatro Officina
via Sant’Elembardo 2