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Padiglioni Expo 2015: l’alveare globale del Regno Unito

Marco Valerio 9 anni fa
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Foto: Padiglione UK

Il Padiglione del Regno Unito a Expo 2015 s’ispira al viaggio dell’ape mellifera ed evidenzia il ruolo vitale svolto dagli insetti impollinatori nella catena alimentare mondiale. È una metafora utilizzata per presentare il Regno Unito come alveare di innovazione e creatività, che contribuisce alla produzione alimentare mondiale.

Il Padiglione del Regno Unito accompagna il visitatore lungo un percorso full immersion, che passa attraverso un frutteto e un prato di fiori spontanei del Regno Unito prima di entrare in un alveare alto 14 metri che è l’emblema del sito espositivo.

Il Regno Unito mostra ai visitatori del suo padiglione le novità e le innovazioni raggiunte in ogni anello della catena alimentare, dal seme al piatto, dal campo alla tavola. Tecnologie agrarie, sicurezza alimentare, cibo e bevande, alimenti funzionali, logistica, apertura ai mercati globali, collaborazioni internazionali.

L’obiettivo è quello di invogliare i visitatori a portare avanti il dibattito sui temi dell’educazione e della sicurezza alimentare nelle proprie scuole, università e comunità, impegnandosi verso scelte  di consumo informate ed eque. Lo spazio britannico offre forme di intrattenimento semplici e stimolanti che, allo stesso tempo, mostrano a un pubblico internazionale il contributo del Regno Unito nell’affrontare le sfide globali legate al cibo.

Il visitatore entra nel Padiglione del Regno Unito e segue il viaggio di un’ape mellifera che attraversa una serie di paesaggi naturali. Ciascun paesaggio dimostra l’importanza vitale dell’impollinazione per la produzione alimentare mondiale e il contributo dato dal Regno Unito per trovare una risposta a questa sfida globale.

L’esperienza nel Padiglione del Regno Unito inizia in un frutteto con varietà di meli tipiche del Regno Unito la cui maturazione segue il corso delle stagioni. Un paesaggio acustico coinvolgente realizzato con musiche di Spiritualized, Sigor Ros, Soulsavers, The Orb, Youth e Spring Heel Jack accompagna i visitatori lungo il percorso espositivo del Padiglione del Regno Unito. Grazie a una singolare collaborazione tra uomo e ape mellifera, un gioco di suoni preregistrati sempre diversi, collegati a un vero alveare, dà vita a uno soundscape in continua evoluzione.

Si entra poi nella zona a prato rustico pieno di fiori selvatici seguendo percorsi all’aperto delimitati da pareti in acciaio Corten. Il prato, che si sviluppa per 40 metri di lunghezza, presenta varietà tradizionali di fiori britannici ed è sopraelevato – con le piante all’altezza degli occhi – per offrire al visitatore la veduta dell’ambiente naturale che avrebbe un’ape; s’invitano così i visitatori a provare le sensazioni di un’ape e a osservare il mondo sotto un’ottica diversa.

Il culmine della visita al Padiglione del Regno Unito è comunque rappresentato dall’arrivo all’alveare. Questa struttura da 50 tonnellate offre un’idea della vita all’interno di una colonia d’api. La struttura prismatica reticolare alta 14 m trova ispirazione dalla forma di un favo.

Quando entra nell’alveare, il visitatore è circondato da pulsazioni e ronzii e dal bagliore di 891 luci LED, ciascuna provocata dai movimenti delle api che si trovano in un vero alveare nel Regno Unito. La tecnologia su cui si basa l’alveare è stata sviluppata dal dottor Martin Bencsik della Nottingham Trent University.

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