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Viva l’Italia, ovvero le morti di Fausto e Iaio all’Elfo Puccini

Marco Valerio 10 anni fa

viva-l-italiaTorna al Teatro Elfo Puccini, a partire da venerdì 25 aprile, Viva l’Italia – Le morti di Fausto e Iaio, spettacolo di Roberto Scarpetti con la regia di César Brie.

Viva l’Italia ha debuttato all’Elfo Puccini il 18 marzo 2013, a trentacinque anni esatti dalla morte di Fausto Tinelli e Lorenzo “Iaio” Iannucci, all’epoca diciottenni, frequentanti il Centro Sociale Leoncavallo e uccisi da otto colpi di pistola a opera di estremisti di destra presso il quartiere Casoretto. Il Teatro Elfo Puccini ha fortemente voluto questo testo di Roberto Scarpetti (vincitore della Menzione speciale Franco Quadri al Premio Riccione per il Teatro nel 2011) e ha scelto di affidare la regia a César Brie, per la sua sensibilità poetica e perché proprio con lui aveva condiviso, in quegli anni a Milano, avventure artistiche e impegno politico.

In Viva l’Italia la Storia, quella destinata a diventare pubblica, è narrata in prima persona e in presa diretta dai personaggi che l’hanno vissuta: cinque vicende intime e personali che intrecciandosi ricostruiscono il quadro d’insieme. I protagonisti sono Fausto (interpretato qui da Federico Manfredi), Angela, la madre di Iaio (Alice Redini), Giorgio, uno dei tre assassini (Umberto Terruso), il commissario della Digos titolare dell’inchiesta, Salvo Meli (Andrea Bettaglio) e un giornalista dell’Unità, Mauro Brutto (Massimiliano Donato) che, ossessionato dalla vicenda, comincia a condurre indagini indipendentemente dalla polizia. Tutti e cinque sono ispirati a persone realmente esistite e le loro storie, su cui è stato creato un carattere di finzione, sono il risultato della rielaborazione di fatti realmente accaduti.

Viva l’Italia sarà in scena presso la Sala Fassbinder dal 25 aprile al 4 maggio e successivamente dal 20 al 25 maggio. Lo spettacolo è inserito nel programma Primavera di Milano del Comune di Milano.

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