Pubblicato in: Teatro

I Legnanesi al Teatro Nazionale fino al 1 aprile: la recensione

C’è tempo fino al 1 aprile al Teatro Nazionale di Piazza Piemonte a Milano (e poi la tournée proseguirà in altre città) per applaudire I Legnanesi ne «Lasciate che i pendolari vengano a me». Tre ore (con intervallo) di risate con i formidabili protagonisti: la famiglia Colombo al completo – Teresa (Antonio Provasio), Mabilia (Enrico Dalceri) e il Giuan (Luigi Campisi) – che assieme ai compagni di viaggio animano uno spettacolo all’insegna del divertimento.

Diversamente dal solito con un titolo in italiano, «Lasciate che i pendolari vengano a me» ripropone un successo del 1983 di Felice Musazzi, fondatore della compagnia. I contenuti però sono inediti e si snodano tra scene corali e battibecchi “da cortile”, godibilissimi siparietti familiari e numeri di varietà sfarzosi, partendo da una improbabile vicenda: la famiglia Colombo ha scoperto in giardino la fonte di una acqua miracolosa, per loro la possibilità di trasformarsi finalmente da poveri cristi a sciuri.

Il finale è a sorpresa. Vince su tutto uno sguardo ironico sull’attualità: il cortile ha la piscina, il call center ha sostituito la fabbrica. Irresistibili il gusto dell’improvvisazione, le storpiature dall’italiano al brianzolo (l’acqua boscia e non ribolle) e quel rivolgersi di tanto in tanto al pubblico come tra amici di lunga data. E ancora, il talento di tutti, dagli applauditissimi protagonisti alle “comari” e ai giovani ragazzi che recitano, cantano e ballano.

Teatro Nazionale – Piazza Piemonte – Milano

Lasciate che i pendolari vengano a me

testi di Felice Musazzi e Antonio Provasio
con Antonio Provasio, Enrico Dalceri, Luigi Campisi
musiche di Arnaldo Ciato, Enrico Dalceri
direttore artististico Sandra Musazzi
direttore produzione Enrico Barlocco
regia di Antonio Provasio

orari: dal mercoledì al sabato ore 20:30, sabato e domenica pomeriggio alle 15
biglietti: dai 39 ai 17 euro

Il calendario completo