Pubblicato in: Teatro

Il sogno di una notte di mezza sbornia di Eduardo al Parenti

Marco Valerio 9 anni fa
Foto: Federico Riva

È stato protagonista fino a pochi giorni fa al Piccolo Teatro con lo straordinario Le voci di dentro diretto da Toni Servillo ma il geniale talento di Eduardo De Filippo sarà ancora a disposizione del pubblico milanese, segnatamente di quello del Teatro Franco Parenti.

A partire da venerdì 12 dicembre, infatti, Luca De Filippo, figlio del grande Eduardo, porterà in scena nella Sala Grande di via Pier Lombardo Sogno di una notte di mezza sbornia, una delle commedie più divertenti del celebre autore e interprete napoletano.

Con Sogno di una notte di mezza sbornia la Compagnia di Teatro di Luca De Filippo propone un nuovo progetto sui testi di Eduardo, in un percorso che porterà successivamente all’allestimento di Non ti pago, spettacolo che lo stesso De Filippo senior definisce “una commedia molto comica che secondo me è la più tragica che io abbia scritto”.

Infatti Sogno di una notte di mezza sbornia (scritta da Eduardo nel 1936) ne è il prologo naturale: si parla di sogni, vincite al lotto, superstizioni e credenze popolari di un’umanità dolente, che solo in questo modo ha la capacità di pensare a un futuro migliore per sopravvivere al proprio presente. Al centro della messa in scena c’è dunque il popolare gioco del lotto, dove però qui la scommessa si pone fra la vita e la morte e i rapporti sono fra il mondo dei vivi e il mondo dei morti.

Nello sviluppo della commedia è inoltre presenza sostanziale la comunità dei familiari e degli amici, stretta intorno al protagonista ed al suo dramma forse più per egoistico interesse personale che per solidarietà e sostegno, una comunità grazie alla quale Eduardo può declinare il carattere corale e sfaccettato della sua drammaturgia.

E poi, soprattutto, c’è il finale che non chiude, ma rilancia una sorpresa che non si consuma mai, fra gioco dell’esistenza e gioco della scena. Ancora una volta Eduardo, in modo ironico e intelligente, pungente e raffinato ci propone un’occasione di riflessione sul nostro modo di stare al mondo, utilizzando lo stile comico, a volte grottesco fino a pervenire alla farsa.

Sogno di una notte di mezza sbornia sarà in replica al Teatro Franco Parenti fino al 6 gennaio 2015.

PREZZI:

Intero €32; ridotto Over60 €18; ridotto Under25 €15; convenzioni €22,50

ORARI:

Venerdì ore 20.30; sabato ore 19.30; domenica ore 15.30; martedì ore 20.30; mercoledì ore 19.30; giovedì ore 21.30

ORARI ECCEZIONALI:

Da lunedì 22 a giovedì 25 dicembre 2014 e giovedì 1 gennaio 2015 riposo; venerdì 26 dicembre ore 17.00; lunedì 29 dicembre riposo; mercoledì 31 dicembre ore 18.45 e ore 21.45; lunedì 5 gennaio ore 20.30; martedì 6 gennaio ore 17.00

DURATA: 

2 ore

Etichette: