Pubblicato in: News

Nuovo spazio Armani: in arrivo a Milano il museo della moda

Giorgio ArmaniMilano avrà un nuovo spazio espositivo dedicato alla moda e al design. Questo secondo le linee di indirizzo del relativo accordo quadro per la riqualificazione di un immobile industriale dismesso che si trova in via Bergognone.

Il progetto, interamente a finanziamento privato, sarà a carico della Giorgio Armani Spa, che collaborerà con il Comune di Milano per la realizzazione delle attività culturali che lo spazio accoglierà.

«Il nuovo spazio Armani rappresenta un ulteriore tassello per il rinnovamento del sistema culturale milanese e si inserisce perfettamente nel processo di cambiamento in atto nella zona di via Tortona»  ha spiegato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno. «L’ex area industriale dell’Ansaldo si sta trasformando in un polo multiculturale importante e variegato. Qui, da una parte, sorgerà il bellissimo Museo delle Culture progettato da David Chipperfield e, dall’altra, sorgerà il nuovo progetto ‘Industria pubblica culturale’».

Ha invece spiegato lo stilista Giorgio Armani: «Ho deciso di mettere a disposizione della mia città il frutto del mio lavoro, fatto non soltanto di abiti, ma anche di senso della materia ed esperienza. Ho ritenuto che potesse essere interessante per tutti. In particolare, per i giovani che si avvicinano numerosi alla moda e al design, e che in questo patrimonio potranno trovare ispirazione e spunti per dare vita a nuove idee e alle aziende del futuro».

Il nuovo spazio espositivo “potrà partecipare alla rete museale del Comune – recita la delibera– mediante iniziative di valorizzazione delle risorse culturali cittadine con progetti di carattere nazionale e internazionale”. Accoglierà la collezione permanente di abiti, disegni, immagini realizzate dallo stilista, come mostre d’arte tematiche temporanee legate alla moda, al design, alla creatività e sono previsti spazi dedicati alla formazione.  con particolare attenzione alle nuove generazioni di stilisti e designer.

Sono previsti anche spazi dedicati alla formazione, alla ricerca, allo studio, all’approfondimento e alla divulgazione della storia della moda e del costume nelle sue diverse declinazioni: aule didattiche, una biblioteca, uno spazio conferenze, oltre ad aree per le connesse attività di comunicazione ed eventi, con servizi per il quartiere e per la città.