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Teatro Elfo Puccini 2014-15: presentata la nuova stagione

Marco Valerio 10 anni fa

elfo-2014-15Entrano accompagnati da una marcetta e sfilano sul palco della Sala Shakespeare gli attori e i protagonisti del Teatro Elfo Puccini ad illustrare la nuova stagione, la quarantunesima dello storico teatro milanese, che prenderà il via il prossimo mese di ottobre.

Capitanati da volti storici dell’Elfo come Ferdinando Bruni, Elio De Capitani, Ida Marinelli e Cristina Crippa, gli attori leggono in rigoroso ordine cronologico i titoli di tutti e cinquantuno gli spettacoli (comprendendo anche lo spazio Nuove storie) che caratterizzeranno la stagione 2014-15.

Una stagione con meno titoli rispetto al recente passato ma non per questo meno intensa. Per il 2014-15 il Teatro Elfo Puccini punta, infatti, ad una maggiore fidelizzazione tra il suo pubblico e gli spettacoli che andranno in scena nelle tre sale di corso Buenos Aires. Meno titoli, ma una tenuta maggiore: nella stagione che va ad incominciare ogni spettacolo rimarrà in cartellone per almeno nove giorni, garantendo una maggiore visibilità e una vita scenica più lunga.

Come sempre l’Elfo Puccini garantisce continuità con la sua storia e regala un cartellone ricchissimo e variegato in cui tornano autori e attori amati e apprezzati dal pubblico tradizionale di questo teatro (Tennessee Williams, Alan Bennett, Peter Morgan, Umberto Orsini) fiancheggiati da nuovi talenti emergenti.

GRANDI ATTORI E GRANDI AUTORI IN SALA SHAKESPEARE

Ciò che garantisce la vitalità e lo straordinario successo del Teatro Elfo Puccini, come hanno tenuto a sottolineare Ferdinando Bruni e Elio De Capitani in conferenza stampa, è la costante voglia di mettersi in gioco e indagare il vizio dell’arte che è caratteristica primaria di ciascun teatrante. E non a caso a inaugurare la stagione 2014-15 sarà proprio lo spettacolo Il vizio dell’arte (21 ottobre-16 novembre), nuovo testo di Alan Bennett, autore di History Boys, straordinario successo portato in scena dalla compagnia dell’Elfo a Milano e in tutta Italia per un  totale di 249 recite.

Grande attesa poi per due graditissimi ritorni, vale a dire Frost/Nixon di Peter Morgan (12 dicembre-4 gennaio) con Ferdinando Bruni e Elio De Capitani che torna dopo il trionfo della passata stagione e Improvvisamente l’estate scorsa di Tennessee Williams (20 gennaio-1 febbraio) diretto da Elio De Capitani con Cristina Crippa, Elena Russo Arman e Cristian Giammarini.

Tra i grandi ospiti della stagione da segnalare Umberto Orsini, atteso con La leggenda del Grande Inquisitore da Dostoevskij (2-7 dicembre) e Gabriele Lavia, per la prima volta all’Elfo Puccini, con un nuovo allestimento di Sei personaggi in cerca di autore da Pirandello di cui è regista e interprete (3-15 febbraio). È inoltre previsto, nel mese di giugno 2015, il ritorno di Alessandro Bergonzoni con Nessi, spettacolo che è attualmente in scena e ha già ottenuto grandi apprezzamenti nei primi due giorni di programmazione.

La Sala Shakespeare ospiterà, inoltre, una versione per attore, fantocci, figure animate e musiche de La Tempesta (6-24 maggio), ultima opera del bardo immortale, portata in scena da Ferdinando Bruni in un one-man show. Altro nome storico del Teatro Elfo Puccini che occuperà la principale delle tre sale dello stabile è Renato Sarti che con il Teatro della Cooperativa presenta una versione tutta al femminile di Comedians di Trevor Griffiths (17-22 febbraio).

Completano il programma della Sala Shakespeare un altro atteso ritorno e una novità: dal 9 gennaio andrà in scena il celeberrimo testo di Peter Schaffer, Amadeus (da cui è stato tratto l’omonimo film di Milos Forman), con cui Tullio Solenghi riscopre la sua vena drammatica; dal 9 aprile Ambra Angiolini sarà protagonista del monologo La misteriosa scomparsa di W da un testo di Stefano Benni.

LA SALA FASSBINDER OVVERO PARLARE AL PUBBLICO IN MODO PIÙ INTIMO E COMPLICE

La Sala Fassbinder è dedicata prevalentemente alle ospitalità di artisti amati e premiati dalla critica: si inizia con Laura Marinoni che porta in scena Marat/Sade (4-16 novembre), allestita con gli attori di Arte e Salute onlus, associazione che lavora nel campo della salute mentale; si prosegue con Vocazione (18-23 novembre) di Danio Manfredini e Un bes sulla vita di Antonio Ligabue (1-7 dicembre) con Mario Perrotta che grazie a questo spettacolo ha vinto il Premio Ubu 2013 per il migliore attore.

Il programma della Fassbinder comprende anche Still life del duo Ricci/Forte (9-14 dicembre), testo contro omofobia e bullismo; Scende giù per Toledo (16-21 dicembre) di Arturo Cirillo; il ritorno a grande richiesta di Giuliana Musso con i due spettacoli Nati in casa e La fabbrica dei preti (8-18 gennaio). Spazio poi alla personale dedicata a Saverio La Ruina con Dissonorata, La borto e Polvere, tre spettacoli sul tema della violenza delle donne (20 gennaio-1 febbraio); a Fausto Paravidino con I vicini, commedia drammatica sulle paure quotidiane (4-15 febbraio); a Gianfranco Berardi col suo omaggio a Domenico Modugno in Io provo a volare (17- 22 febbraio).

Tra gli spettacoli di artisti giovani e gruppi emergenti che avranno spazio alla Fassbinder vanno segnalati, in autunno, Cinque allegri ragazzi morti (28 ottobre-2 novembre), basato sull’omonimo romanzo a fumetti di Davide Toffolo, e Thanks for vaselina della Carrozzeria Orfeo (25-30 novembre). Dal 26 dicembre al 4 gennaio programmazione di due spettacoli comici in prima e seconda serata: Grasse risate, lacrime magre (proveniente da Nuove storie 2013) di Paolo Faroni e Fabio Paroni e Dopodichè, stasera mi butto di Generazione disagio.

Ma il palco della Fassbinder ospita anche produzione dell’Elfo come La mia vita era un fucile carico (10-23 aprile) con cui Elena Russo Arman ripropone la poesia di Emily Dickinson o L’ignorante e il folle di Thomas Bernhard con l’imperdibile coppia formata da Ferdinando Bruni e Ida Marinelli.

SPAZIO ALLE SPERIMENTAZIONE E ALLE NUOVE STORIE IN SALA BAUSCH

La Sala Bausch è, invece, tradizionalmente luogo delle sperimentazioni e così sarà anche quest’anno, presentando spettacoli in ospitalità oltre a produzioni originali del Teatro Elfo Puccini. È il caso del dittico affidato a Elena Russo Arman con Shakespeare a merenda (1-10 dicembre in matinèe per le scuole e poi dal 26 dicembre al 4 gennaio), spettacolo dedicato ai più piccoli e non solo alla scoperta della storia di una sarta del Globe che sogna di diventare attrice, e La palestra della felicità (6-29 marzo) dal romanzo Smamma di Valentina Diana, nel quale un uomo e una donna si fronteggiano in un flusso di eventi e situazioni grottesche, paradossali e esilaranti.

Alla Sala Bausch troverà spazio anche Cèsar Brie con la sua personale rivisitazione di Orfeo e Euridice in scena dal 10 al 22 febbraio.

Ma la voce grossa della programmazione in Bausch è rappresentato dalla quarta edizione di Nuove storie il ciclo dedicato ai giovani, ai gruppi emergenti, ai talenti che vogliono esprimersi e rinnovare la scena teatrale; spazio ai nuovi autori, registi, attori e ai nuovi linguaggi espressivi; nuove urgenze, nuove parole e immagini. Una rassegna di teatro contemporaneo dedicata a compagnie indipendenti, il meglio della scena off che anche quest’anno comprende ben 11 titoli in cartellone.

Faust Marlowe burlesque di Aldo Trionfo e Lorenzo Salvetti (30 ottobre-9 novembre); Road Movie di Godfrey Hamilton (18-27 novembre); Il marito smarrito (11-21 dicembre) da George Dandin di Molière; Mio figlio era come un padre per me (7-14 gennaio) di e con Marta Dalla Via; Prima di andar via (29 gennaio-8 febbraio) di Filippo Gili; Tu, eri me (9-19 aprile) di David Batignani e Simone Faloppa; Preghiera di Phoebe Zeitgeist e Teatro Garibaldi Aperto, Desideranza di Teatrialchemici, Chi ha paura delle badanti? di A.C. Sutta Scupa, Paranza di Teatro Iaia (6-17 maggio); After the end di Dennis Kelly (19-27 maggio).

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